Sembra che il Governo Spagnolo,a detta di qualcuno dietro pressione delle Major statunitense, voglia dare un giro di vite alla pirateria online. I gestori di siti che pubblicano link a contenuti pirata potrebbero rischiare una pena detentiva di 6 anni.
Il Governo Rajoy ha approvato una serie di emendamenti che puntano ad aumentare le responsabilità per proprietari e amministratori di siti di file-sharing, a prescindere che film, musica e altri contenuti pirata siano residenti in altri paesi.Anche se il parlamento deve ancora discutere sembra che la via sia gia spianata.
Fino ad ora la normativa vigente prevedeva tolleranza nei confronti dei ricavi indiretti (pubblicità). Venivano colpiti solo ed esclusivamente coloro che guadagnavano dal traffico pirata.
il Ministro di Giustizia Alberto Ruiz Gallardón tiene a sottolineare che “In nessun caso agiremo contro gli utenti normali, i motori di ricerca neutrali o i programmi P2P che consentono la condivisione di contenuti”.Tutta via ancora non è stato chiarito in che modo e con quale criterio verrebbe stabilito se un contenuto violi o no il Copyright.Per maggiori chiarezze bisognera attendere l’esito del dibattito del parlamento ,anche se molti ritengono che non incontrera grandi ostacoli inquanto Rajoy può contare su una solida maggioranza dei seggi delle due camere.