Dopo qualche anno di assenza ritorna L’agente 47,il monaco assasino per eccellenza che nei capitoli precedenti a catturato le simpatia degli amanti del genere stealth.Il nuovo capitolo “Hitman Absolution” riprende da dove era finito il capitolo precedente,con la finta morte messa in scena da parte dell’ agente 47.
L’eliminazione da parte dell’agenzia di una vecchia amica ed il recupero di Victoria,una giovane molto importante per l’Agenzia e custode di un segreto molto importante,fanno da preludio ad una trama ricca di colpi di scena,che portera l’Agente 47 a scontrarsi propio contro l’Ica e il suo passatoL’avventura e strutturata in missioni,con mappe open World,così da spostare tutto il gameplay sulle decisioni operate dal giocatore, che ha a disposizione una grande libertà d’azione.Infatti il giocatore non è obbligato a sequire in modo ferreo un particolare approccio o un determinato percorso per poter portare a termine la missione,ma è libero di agire come meglio crede,tranne in alcuni casi dove per poter portare a termine la missione bisogna seguire delle sequenze lineari.Fermo restando che in questo nuovo capitolo viene incentivato e premiato la modalita stealth.
La meccanica di base di Hitman Asolution è molto semplice.Si conosce sommariamente la posizione dell’obiettivo da elimanre dislocato in qualche settore non facilmente raggiungibile,senza farsi notare, e inoltre circodanto da guardie.La modalita per portare a termine la missione viene lasciata interamente al giocatore ,il quale puo scegliere in che modo poter portare a termine la missione e completare il livello.Il giocatore puo scegliere se eliminare l’obbiettivo in modo eclatante ,ad esempio con un fucile da cecchino o facendolo saltare in aria,oppure utilizzando metodi meno appariscenti e meno rumorosi,ad esempio strangolandolo in vicolo,o accoltellando mentre sta passeggiando mimitizzandosi tra la folla.Un particolare da non sottovalutare è la mancanza di spettatori del crimine,infatti questo elemento influisce sul punteggio finale.Infatti il sistema di classificazione valuta in tempo reale il modo di agire del giocatore ed alla fine di ogni missione gli attribuisce un voto in base a parametri quali il numero di testimoni, appunto, che hanno assistito all’assassinio, il grado di difficoltà nel portare a termine il proprio compito, il numero di innocenti uccisi o quello degli avversari (spesso è opportuno infatti evitare di eliminarne troppi), le volte in cui si è stati individuati, e così via. Un voto non certo positivo può avere ripercussioni negative sull’avanzamento delle caratteristiche del personaggio, che si avvale di un sistema di upgrade che gli consente di incrementare le proprie abilità di assassino e di sbloccare nuove caratteristiche utili per le missioni successive.
Gli scenari possono anche delle sottomissione,quindi una missione che all’apparenza potrebbe sembrava semplice puo tramutarsi in qualcosa di ben altro.Questo fattore incentiva il giocatore ad esplorare, interagire e studiare bene ogni piccolo particolare delle aree in cui si trova se vuole completare al cento per cento il gioco.L’elemento cardine del gameplay è però l’Istinto. Compiendo crimini e gestendo a dovere lo scenario, il videogiocatore può caricare questa particolare abilità dell’assassino pelato attivandola con la semplice pressione di uno dei pulsanti dorsali. In questo modo si possono evidenziare le presenze nemiche nelle vicinanze (anche oltre le pareti) e la direzione dei loro movimenti futuri, con in rosso gli obiettivi principali da eliminare, e con il giallo potenziali pericoli, vittime secondarie o altri punti di interesse dello scenario come per esempio zone di interazione, oppure elementi potenzialmente utili quali bicchieri, bottiglie o bastoni. Ogni ambientazione in questo senso è letteralmente costellata di oggetti che possono essere utilizzati sia come armi improvvisate, sia come fonte di distrazione per attirare altrove l’attenzione nemica.E’possibile attivare anche la funzione bullet time, tramite cui è possibile spendere parte della barra dell’Istinto per selezionare manualmente i singoli nemici da abbattere mentre il tempo è rallentato per poi dare il via a delle sequenze di uccisioni estremamente precise e coreografiche.