Android 11 è ufficiale. L’undicesima versione del sistema operativo di Google ha fatto il suo debutto ed è pronto per essere installato sui dispositivi compatibili e porta molte novità.
Google ha rilasciato ufficialmente Android 11 in versione stabile pronto per essere installato sui dispositivi compatibili e portare tante novità interessanti. Terminato il periodo di test, iniziato il 19 febbraio 2020, dall’8 settembre 2020 Google ha reso disponibile per il download la versione stabile del suo nuovo sistema operativo mobile.
Le novità di Android 11 sono davvero molte. La novità principale riguarda la comunicazione. Google ha pensato di ottimizzare la nuova versione del sistema operativo per essere più semplice da utilizzare sotto questo punto di vista, introducendo uno spazio dedicato nell’area di notifica cosi da poter gestire nel modo più semplice tutte le conversazioni, anche se si usano diverse app di messaggistica. Tutto questo grazie alle bubbles che consentono di avere una gestione multitasking senza dover passare da un'app all'altra a schermo intero.
Con Android 11 è stato integrato anche il sistema di registrazione dello schermo senza utilizzare app di terze parti con la possibilità di registrare anche l’audio del microfono. Questa funzione sarà molto apprezzata da chi realizza tutorial, ma può essere molto utile quando dobbiamo mostrare i passaggi per aiutare qualcuno o ricevere aiuto per svolgere determinate operazione sullo smartphone.
Un occhio di riguardo è stato dato anche al mondo Smart. Google ha pensato di introdurre in Android 11 una scheda dedicata alla gestione dei dispositivi Smart cui è possibile accedere dal menu spegnimento. La maggior parte delle funzioni riguarda lo Smart Home. Ci sono pulsanti per accendere/spegnere le proprie lampadine smart, per far partire l'aspirapolvere o per guardare le proprie videocamere di sorveglianza. E’ possibile cambiare l'output audio dall'altoparlante alle cuffie, o dalle casse del TV a uno speaker smart e cosi via.
Novità anche per Android Auto. La nuova modalità wireless funzionerà con tutti gli smartphone Android 11. Non sarà più necessario un collegamento fisico rendendo più semplice la connettività. Ci saranno tutte le funzioni come l'accesso all'Assistente, possibilità di inviare messaggi, controllare il percorso e molto altro.
Aggiornamenti anche per la gestione della sicurezza e privacy. La novità principale per la Privacy riguarda i permessi delle app che saranno gestiti in modo più accurato. Con Android 11 sarà possibile concedere alle app l'autorizzazione ad accedere una risorsa, come microfono o posizione, una sola volta. Inoltre, se le app non sono utilizzate per un certo periodo, tutte le autorizzazioni saranno revocate e sarà comunicato tramite una notifica. Il Play Store, periodicamente, riesaminerà tutte le app che richiedono accesso in background ad alcune risorse e valuterà se revocarlo. Attraverso Google Play gli aggiornamenti di sicurezza e funzionalità saranno gestiti come gli aggiornamenti delle app, questo si traduce nel fatto che sarà più necessario aspettare un aggiornamento dell'intero sistema operativo per correggere eventuali bug o problemi di sicurezza. Implementate nuove funzioni per la gestione dei controlli biometrici a garanzia di maggior sicurezza.
Per la connessione 5G, con Android 11 arriveranno due nuove funzioni. Dynamic Meteredness che verifica se la connessione è a consumo o meno e consente di regolare automaticamente la qualità delle immagini e del video. Bandwidth Estimator che permette di verificare l’ampiezza di banda in upload e in download, se disponibile un modem 5G compatibile.
Miglioramenti anche per Voice Access, la funzione che permette di controllare lo schermo con i comandi vocali. Ora non è più necessario indicare il numero associato a un elemento o a una funzione, ma è sufficiente pronunciare un’azione, il nome di un’applicazione o di una determinata funzione per eseguirla.
Terminato il periodo di test, Google ha iniziato la distribuzione di Android 11 partendo dai Google Pixel: Google Pixel 2, Google Pixel 2 XL, Google Pixel 3a, Google Pixel 3a XL, Google Pixel 3, Google Pixel 3 XL, Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL. Nel corso dei mesi Android 11 sarà disponibile per tutti i dispositivi compatibili, anche se alcune aziende come OPPO, Xiaomi, OnePlus, Realme e Samsung ha iniziato a rilasciare dei firmware beta. Se siete in procinto di acquistare uno smartphone nuovo consigliamo di verificare con il costruttore se è compatibile con il nuovo sistema operativo di Google.
Per scaricare e installare Android 11 è sufficiente attendere la notifica di download via OTA su dispositivi compatibili, oppure è possibile affidarsi a factory image, pacchetti OTA e flash tool.