Si chiama EuroHPC il progetto con il quale l' unione europea intende realizzare un super computer nel prossimo decennio.
La commissione europea ha presentato il progetto EuroHPC che prevede la realizzazione di un’infrastruttura europea di super-computer all’avanguardia a livello mondiale. L’obiettivo del progetto è implementare sistemi di calcolo ad alte prestazioni, in grado di raggiungere entro il 2023 un miliardo di miliardi di operazioni al secondo. Al progetto parteciperanno Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.
Attualmente gli scienziati e le industrie europei elaborano i propri dati al di fuori della UE, affidandosi ai super-computer di Cina, Stati Uniti e Giappone,in quanto i tempi di calcolo disponibili in Europa non soddisfano le loro esigenze. Ciò ha tuttavia conseguenze su protezione dei dati e segreti commerciali, con particolare riguardo alle applicazioni sensibili. Ecco quindi la necessità di progettare un’infrastruttura europea di super-computer.
Per il progetto EuroHPC verranno investiti circa un miliardo di euro di finanziamenti pubblici e privati, entro il 2020. Il piano prevede di acquisire, entro il 2023, sistemi con prestazioni pre-esascala (cento milioni di miliardi (1017) di operazioni al secondo) e sviluppare sistemi con prestazioni ad esascala (un miliardo di miliardi (1018) di operazioni al secondo).
Il primo passo sarà acquisire e gestire due macchine per il super calcolo con prestazioni pre-esascala e almeno due macchine per il super calcolo con prestazioni medie (1016operazioni al secondo) e fornire l’accesso a questi super-computer ad utenti pubblici e privati a partire dal 2020.