il mondo dei cracker informatici: chi sono, cosa fanno e come influenzano la sicurezza online. Esplora le loro tecniche, motivazioni e gli impatti sulle reti e i sistemi informatici.
I cracker, noti anche come pirati informatici, sono appassionati di informatica che si immergono nel mondo digitale con l’obiettivo di violare sistemi informatici quasi sempre per scopo di lucro.
In questo articolo, esploreremo chi sono i cracker, come agiscono e le differenze cruciali tra loro e gli hacker.
Definizione del Termine Cracker
Un cracker è un individuo esperto di programmazione, sistemi e sicurezza informatica. La loro abilità principale? Intrufolarsi in reti di computer senza autorizzazione, il cui scopo principale è quasi sempre trarne profitto. Tuttavia, è importante non confonderli con gli hacker, che seguono una cultura legata all’idea del software libero.
Origine e Motivazioni
I cracker possono essere spinti da varie motivazioni:
- Guadagno economico: Alcuni cercano di ottenere profitti attraverso operazioni di spionaggio industriale o frodi.
- Approvazione nella comunità: Alcuni cercano riconoscimento all’interno della comunità di cracker.
Come Agiscono i Cracker?
I cracker utilizzano diverse tecniche per violare la sicurezza dei sistemi informatici che possono essere ragruppati in due categorie principali:
- Attacchi esterni (remoti): Sfruttano vulnerabilità nei servizi Internet, come bug di programmazione o configurazioni insicure dei software web. Per fare questo il cracker si avvale di numerosi software ra i quali degni di menzione sono i portscanner e security scanner per individuare queste vulnerabilità.
- Attacchi locali: Quando hanno accesso fisico alla macchina o tramite console remote, cercano di ottenere privilegi elevati, come lo status di root. Questi status si ottiene mediante lo sfruttamento di vulnerabilità di overflow insite nel servizio internet, come descritto nell’attacco esterno, sfruttando difetti nel kernel (solitamente con un attacco locale), la sovrascrittura di file eseguibili o l’utilizzo dei programmi SETUID, che consentono l’esecuzione di determinate operazioni che necessitano di privilegi differenti (solitamente root). Essere super-utente si rivela essenziale per i cracker che hanno intenzione di nascondere le tracce del proprio passaggio e operare sulla macchina compromessa. Alcune operazioni che solamente root può fare sono ad esempio lo sniffing dei dati in transito su un’interfaccia di rete (solitamente password) e l’utilizzo di software in grado di agire a livello di rete molto basso.
Differenza tra Cracker e Hacker
La differenza tra hacker e cracker è importante per comprendere i ruoli e le intenzioni di queste figure nell’ambito della sicurezza informatica. Ecco cosa li distingue:
- Hacker:
- Esplorano il funzionamento interno dei sistemi operativi.
- Sono solitamente programmatori con una forte conoscenza dei sistemi operativi, linguaggi di programmazione e protocolli di rete
- Contribuiscono a migliorare i sistemi identificando vulnerabilità e aiutando a correggerle.
- Possono essere ingaggiati da organizzazioni per testare la sicurezza dei loro sistemi o dai fornitori di software per individuare vulnerabilità.
- Sono spesso chiamati white hat hacker o hacker etici perché utilizzano le loro competenze a scopo difensivo.
- Cracker:
- Ottengono accesso non autorizzato violando misure di sicurezza.
- Distruggono informazioni, negando il servizio agli utenti legittimi e causando problemi.
- Possono rubare dati personali, intervenire nei sistemi a scopo di lucro o bloccare sistemi per richiedere riscatti.
- Sono spesso associati a scopi malevoli e sono considerati black hat hacker.
In sintesi, gli hacker cercano di migliorare la sicurezza dei sistemi, mentre i cracker agiscono per scopi dannosi o illegali. La distinzione tra i due è fondamentale per comprendere il mondo della sicurezza informatica.
Come Difendersi dai Cracker
Per proteggere i nostri sistemi digitali da potenziali attacchi dei cracker, ecco alcune misure di sicurezza da adottare:
- Utilizzare Firewall e IDS:
- Configurare un firewall per filtrare il traffico di rete in entrata e in uscita.
- Implementare un IDS (Intrusion Detection System) per rilevare attività sospette e segnalare eventuali intrusioni.
- Mantenere i Software Aggiornati:
- Assicurarsi che tutti i software siano aggiornati con le patch di sicurezza più recenti.
- Le vulnerabilità note vengono spesso corrette con gli aggiornamenti.
- Adottare Buone Pratiche di Sicurezza:
- Utilizzare password complesse e cambiarle regolarmente.
- Limitare l’accesso ai sistemi solo a utenti autorizzati.
- Monitorare costantemente i log di sistema per individuare attività anomale.
I cracker rappresentano il lato oscuro della sicurezza informatica. Comprendere le loro azioni e differenze rispetto agli hacker è fondamentale per proteggere i nostri sistemi digitali. Ricordate sempre: la conoscenza è la migliore difesa.
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