Google continua la sua battaglia contro la pirateria.Le misure per contrastare il fenomeno introdotte nei giorni scorsi hanno sortito i primi effetti sperati dal motore di ricerca,infatti sono stati penalizzati i siti torrent più noti.Nei giorni scorsi Google ha presentato il rapporto "How Google Fights Piracy", in cui indicava la nuove misure antipiraterie che avrebbe applicato al motore di ricerca per penalizzare i siti di torrent presenti nel web.
Non appena sono stati messe in vigore le nuove strategie si sono già visti i primi risultati nella SERP del famoso motore di ricerca.Secondo una analisi del portale TorrentFreak su Isohunt ,una delle piattaforme torrent più famose della rete ,a poche ore dalla messa in opera delle nuove regole,si sono registrate una diminuzione dei click pari al 70% verso il sito Torrent.Questo avviene perché nelle pagine dei risultati del motore di ricerca non sono più mostrati tra le prime posizioni i link verso quei siti che hanno ricevuto un numero importante di reclami per la rimozione sulla base di quanto previsto dal DMCA, ovvero la normativa che negli Stati Uniti regola la diffusione dei contenuti protetti da diritto d’autore.
Per la ma maggior parte delle parole chiavi analizzate ora, nelle prime posizione vengono mostrati i link verso i siti ufficiali di artisti e software house, così come quelli per l’acquisto o il noleggio legale dei contenuti multimediali.Anche se in alcuni casi si verificato che il motore di ricerca ha penalizzato i link verso i siti di torrent piu famosi a favore di quelli meno conosciuto,problema sicuramente che si risolverà appena questi riceveranno un cospicuo numero di richieste di violazione del DMCA.
Tuttavia tutto ciò non sembra preoccupare più di tanto le varie piattaforme torrent ,tra cui The Pirate Bay che intravede nella linea dura del motore di ricerca una possibilità per conquistare nuovi utenti.Basandosi sul fatto che essendo penalizzati sul motore di ricerca questo porterà a conquistare nuovi utenti ,generando più traffico diretto alla loro piattaforma , quando le persone ,non trovando i risultati che si aspettano sul motore di ricerca, andranno direttamente su TPB.