Facebook ha deciso di arginare il fastidioso fenomeno dei post click baiting.I post click baiting non sono altro che contenuti con titoli e strilli che ne esagerano il contenuto per invogliare gli utenti a cliccare sui link.A tutti è capitato di imbatterci sulla nostra bacheca a titoli del tipo:" Guarda le immagini incredibili", "Clamoroso! clicca qui per vedere…" e ancora:" Scandalo! Ecco cosa ha fatto il tal politico o Hot! Vuoi vedere la tal attrice nuda in spiaggi?".
Questo tipo di contenuti quasi sempre diventano virali dal momento che attirano l'attenzione degli utenti.Ma quasi sempre questi contenuti non sono di qualità oppure non corrispondono a titolo è molti contengono spam o virus.
Molto probabilmente gli addetti del social network si sono resi conto che questi tipi di post alla lunga infastidiscono gli utenti portandoli ad allontanarsi dalla piattaforma e di conseguenza danneggiano le inserzioni pubblicitarie.Quindi Zuckerberg e soci hanno deciso di dichiarare guerra ai post acchiappa click.Quindi si è deciso di modificare l'algoritmo delle NewsFeed per penalizzare quei post ingannevoli.
Il criterio utilizzato dal nuovo algoritmo, per stabilire se un post vada diffuso o no,sarà quello del tempo speso a leggere una notizia e il numero di condivisioni e interazioni con il link dopo averlo aperto.Se gli utenti cliccano su un articolo e trascorrono tempo nella lettura vuol dire che il contenuto è valido. Se invece dopo aver cliccato su un contenuto subito tornano sul social network vuol dire che non hanno trovato quello che cercavano.
Un altra modifica ,che ancora in fase di test,è quella di aggiungere un alert che indichi se un post contiene bufale, satira o fake.Secondo facebook ,il cambiamento si è reso necessario dopo che ci si è resi conto di quanto le notizie false venissero diffuse come vere dagli utenti.Un altra novità riguarderà il modo in cui si visualizzano i link nei post e le immagini.Da oggi Facebook premierà i contenuti condivisi con un’immagine ma anche con una breve anteprima del testo (Figura 1) a scapito del link caption ,post con solo immagine e link(Figura 2).
A fronte di queste novità non mancano di certo le polemiche.Viene sottolineato di come ancora una volta Facebook si arroghi il diritto di decidere quale informazioni e news veicolare.C’è poi chi mette in dubbio la validità del criterio temporale. Se infatti un articolo breve richiede una minor permanenza sulla pagina, questo verrà svantaggiato dall’algoritmo pure essendo di qualità maggiore rispetto ad uno lungo.