Google Chrome

Come Google Chrome blocca la pubblicità invasiva

Google Chrome ha deciso di mettere un freno alle pubblicità invasive, per permettere ai suoi utenti una navigazione più pulita e piacevole. Per farlo Google ha deciso di implementare un ad-blocker nativo sul proprio browser web Chrome.

 

In quasi tutti i Browser è possibile installare estensioni ad-blocker che aiutano gli utenti a non essere bloccati dai numerosi banner pubblicitari invasivi che iniziano a spuntare quando apriamo una pagina web, che in alcuni casi non si tratta solo di semplice pubblicità ma contengono anche codici malevoli.

Google Chrome ha preso cosi sul serio il problema che ha deciso di realizzare sul suo Browser Web un ad-blocker nativo, in modo tale che i suoi utenti non devono più combattere contro i fastidiosi banner invasivi che impediscono di raggiungere il contenuto cercato.

Dal sito ufficiale Google ha spiegato quali sono i motivi che hanno spinto alla realizzazione dell' ad-blocker e come bloccherà i banner pubblicitari.

Una volta attivo l' ad-blocker andrà a bloccare i banner o penalizzare i siti , che riproducono la pubblicità invasiva che possono essere ad esempio: riproduzione audio in modo automatico quando si apre una pagina web o anche banner pop-up a sorpresa, sono incluse anche le pagine che impongono un conto alla rovescia prima di poter visualizzare la pagina. In poche parole Tutti i siti che verranno riconosciuti nello stato di "failing" nell' Ad Experience Report e che dunque non rispetteranno le linee guida realizzate proprio da Better Ads Standars, vedranno rimossi i loro banner per più di 30 giorni.

L' ad-blocker nativo di Chrome a differenza dell' altre estensione, andrà ad eliminare solo i banner "fuori legge" mentre la pubblicità che non risulta invasiva continuerà ad essere visualizzata sulle della pagine web durante la navigazione.

Nel caso in cui l' ad-blocker bloccherà qualche pubblicità invasiva, l' utente verrà avvisato tramite un messaggio e potrà scegliere se visualizzarlo oppure no.

Secondo Google, grazie all' ad-blocker, gli utenti di Chrome non vedranno la pubblicità sui siti che violano sistematicamente gli standard Better Ads, cosi da migliorare la fruizione del browser e del web. Google ha precisato che il suo intento non è filtrare tutti gli annunci ma migliorare l'esperienza per tutti gli utenti web. Durante la fase di testing dell' estensione, il 42% dei siti che non soddisfacevano gli standard hanno subito risolto i problemi e ora stanno ottenendo la libera navigazione senza la riduzione dell' ad-blocker.

Google ha annunciato che l' ad-blocker sarà attivato sul suo -browser a partire dal 15 Febbraio 2018, quindi se durante la navigazione sul web notate che su qualche pagina web manca qualcosa non preoccupatevi, forse vuol dire che è entrato in azione ad-blocker nativo di Chrome.

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