Un saluto a Hiroshi Yamauchi, colui che rese grande Nintendo

Un saluto a Hiroshi Yamauchi, colui che rese grande Nintendo

E’ morto all’ età di 85 anni Hiroshi Yamauchi,colui che fece della Nintendo una delle più grandi aziende mondiali di video giochi. Hiroshi prese la guida della compagnia nel 1949, a 22 anni, come rappresentante della terza generazione della famiglia proprietaria di quella che allora era solo una azienda produttrice di carte da gioco.

 

la Nintendo,con alla guida Yamauchi,  rilasciò nel 1983 il «Family computer», una console a 8 bit che fece da precursore per quelle moderne e che risollevò l’industria dei videogiochi dopo la crisi del 1983 grazie al successo della serie Super Mario, ideata da Shigeru Miyamoto.Poi seguì il Game Boy che spopolò tra i ragazzini in tutto il mondo come prima console di gioco portatile. Fu Hiroshi con le sue intuizioni a dare la spinta per l’espansione dei videogiochi, che si sono trasformati oggi in un’industria miliardaria in cui Nintendo con la sua Wii  si contende il mercato con colossi come laPlaystation di Sony e la Xbox di Microsoft.

Hiroshi fu l’ultimo presidente della dinastia Yamauchi dopo suo nonno e il suo bisnonno, che l’aveva fondata nel 1889. Nel 2002 andò in pensione, lasciando il posto all’attuale dirigente Satoru Iwata.

Cinque anni fa Forbes indicava Hiroshi come l’uomo più ricco del Giappone, quando la Nintendo volava sulle ali del nuovo controller sensibile al movimento. Da allora però la società ha perso colpi con i games che si sono spostati sempre più su smartphone e tablet.

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