Pokemon Go debutto rinviato.
Pokemon Go, l’app realizzata da Nintendo che riesuma le famose creature del cartoon degli anni 90, è stata rinviata la data di uscita in Italia.
Pokemon Go, l’ app realizzata da Nintendo che ha come protagonisti i personaggi del cartoon degli anni 90, ha fatto il suo debutto in questi giorni e da subito ha spopolato fra gli utenti. Il debutto in Italia era previsto per il prossimo 15 Luglio. Ma a causa del successo inaspettato avuto in pochissimi giorni il debutto in Italia e stato rinviato a causa della quasi saturazione dei server. L’annuncio è stato fatto dal CEO di Niantic che ha cosi dichiarato: “Fin quando non verrà ottimizzata la capacità dei server di Pokemon GO, i rilascio delle versione internazionale dell’ app per l’ Europa, prevista per questa settimana rimane sospesa”.
Sembra che la causa del ritardo del debutto di Pokemon Go in Europa sia stata l’ alto numero di giocatori tra USA, Nuova Zelanda e Australia, dove l’ app è stata rilasciata nei giorni scorsi, che hanno scaricato l’ applicazione. Questo successo inaspettato ha colto alla sprovvista quelli di Niantic e Nintendo che hanno visto in pochissimo tempo, dopo il rilascio dell’ applicazione di Pokemon Go, un sovraccarico dei server che hanno portato alla decisione di rinviare il debutto del gioco in Europa finche non verranno potenziati i server.
L’app di Pokemon Go nonostante sia stata pubblicata da poco sta già avendo fama tanto da diventare già un fenomeno mondiale. Tal successo sembra essere dovuto al fatto che l’app può essere collegata a Google maps da cosi portare gli utenti in giro per la città a trovare i Pokemon. Sembra che questa novità abbia portato anche alcuni spiacevoli episodi. Infatti, in America sembra che molti utenti sia stati vittime di rapine perché si sono avventurate in zone della città non molto sicure. Il gioco è totalmente pubblico, essendo nota a tutti la quantità di Pokemon nascosti nella città, per i malintenzionati è facile preparare delle trappole per gli ingenui giocatori.
Un altro problema che sta facendo aumentare la preoccupazione di molti è il fatto che l’applicazione accede a quasi tutti i dati dell’ account Google dei giocatori ed essendo il livello di sicurezza dell’ app molto basso , questi potrebbe finire facilmente nelle mani di hacker esperti.
Come capitato negli anni ‘90, sembra che la poke-mania stia di nuovo dilagando, complice il fatto che i ragazzi degli anni ’90 che ora sono cresciuti non hanno dimenticato il loro gioco preferito tanto che non ci è voluto molto a ritrovarli in strade in giro per la città alla ricerca del Pokemon leggendario.
Per gli allenatori di Pokemon italiani non resta quindi che attendere ancora qualche giorno prima di poter scendere in strada a conquistare nuove creature.