Con NFT (Non-Fungible Token) identifichiamo un certificato digitale che attesta l’originalità e il possesso di un particolare contenuto digitale.
Cos’è un NFT
NFT è l’acronimo di non fungible token che in italiano significa gettone non copiabile ossia qualcosa di unico che non può essere sostituito da altro. Ad esempio il denaro può essere scambiato con un altro, mentre un’opera d’arte è unica e quindi non intercambiabile. Un NTF può essere considerato come il corrispondente digitale del certificato di proprietà d'opera.
Gli NFT sono contenuti digitali che rappresentano oggetti del mondo reale, come opere d'arte, musica, giochi e qualsiasi tipo di collezione.
Chi acquista un'opera associata a un token non fungibile, non acquista l'opera in sé, ma solo la possibilità di garantire il diritto di esporre l'opera attraverso uno smart contract. Tutto inizia con una versione digitale di un'opera d'arte. In genere sono utilizzate fotografie o documenti acquisiti e salvati in formato digitale. La versione digitale dell’opera viene a sua volta compressa e crittografata con un processo invertibile chiamato hashing. Solo che possiede il certificato digitale può calcolare l’hash.
Una volta creato l’hash, questo è caricato su una piattaforma Blockchain, con una marca temporale associata.
Come creare un NFT
Creare un NFT è molto semplice. Un buon punto di partenza è scegliere Il marketplace. Scegliere una buona piattaforma per la creazione del certificato digitale, in base alle nostre esigenze, permette di facilitare la creazione del token non fungibile. In rete ci sono moltissime piattaforme per la creazione dei NFT, ognuna offre condizioni e costi differenti, quindi soffermarsi sulla valutazione di quella più adatta, alle nostre esigenze permette di evitare spiacevoli sorprese una volta che è creato il certificato.
Una volta che s’individuata la piattaforma di Blockchain, il passo successivo e scegliere quale opera incorporare nel NFT. Teoricamente è possibile inserire qualsiasi tipo di file nel token, ma le piattaforme di marketplace solitamente possono imporre alcuni limiti, come ad esempio formato immagine, audio, vide e anche le dimensioni.
Quanto costa creare un NFT
Il costo per la creazione di un NFT dipende dalla piattaforma scelta per la creazione. Alcune chiedono un costo alla creazione del wallet e un altro per la creazione del Token, altre chiedono un costo anche per il servizio successi, ma c’è anche chi chiede un costo solo quando ci sarà una transazione di vendita del NFT. Ecco un buon punto di partenza per chi decide di investire in NFT la scelta di buon marketplace.
Come vendere un NFT
Una volta creato il wallet e il NFT, per poterlo vendere il passo successivo è impostare i criteri dell’asta e mettere in vendita il prodotto. I non fungible token appariranno in vendita nell’asta. Saranno fatte delle offerte nell’asta da parte di acquirenti. Quando l’asta si termina, il venditore riceverà un avviso con le migliori offerte degli acquirenti. Infine la piattaforma gestirà il trasferimento di fondi e articoli e chiuderà il processo di vendita.
Quali sono i diritti di chi possiede un NFT
Chi acquista un NFT può affermare di possedere un certificato digitale che rimanda a qualcosa di reale (un’opera d’arte, un’immagine). Non esiste ancora una standardizzazione su quali diritti assume chi acquista un NFT. I diritti sull’opera associata al NFT acquistato, sono definiti in modo differente in ogni singola transazione di compra/vendita. Per questo motivo prima di decidere quale NFT acquistare, è bene verificare bene cosa realmente stiamo andando ad acquistare.
I primi a beneficiare dei NFT sono state le opere d’arti, infatti a tranne maggiori vantaggi da questa nuova tecnologia, sono stati gli artisti, che sono riusciti ad avere uno strumento in grado di dare grande visibilità alle proprie opere creando un vero e proprio mercato digitale, dove alcune opere sono riuscite a guadare grande valore in pochissimo tempo.
I NFT hanno tutti i requisiti per essere il futuro per quanto riguarda la certificazione di proprietà e diritti sul bene, ma se da un lato può offrire dei notevoli vantaggi, è bene non sottovalutare gli eventuali rischi che possano scaturire dal sottovalutare tutti gli aspetti che comporta l’utilizzo di una piattaforma di blockchain.