Al National Museum of Emerging Science and Innovation di Tokyo, in oocassione dell'esibizione “Android: What is Human?”, è possibile vedere in azione Kodomoroid e Otonaroid,che sono in grado di replicare, in modo quasi perfetto,l'atteggiamento di una persona reale.Kodomoroid ha il compito di leggere le notizie, comunicati e previsioni meteorologiche, in modo del tutto simile ad un vero e proprio giornalista televisivo, restando seduta dietro ad una scrivania.
I responsabili del progetto hanno previsto la possibilità di farla parlare in lingue differenti, variando all’occorrenza anche il tono della voce, muovendo mani, braccia, collo e labbra per imitare la gestualità umana.Otonaroid non si limita a stare seduta, ma è pensata per incarnare una guida per il museo, capace di interagire con i visitatori spostandosi tra le sale e fornendo indicazioni sul materiale esposto. A comandarla è un operatore, da remoto, che ne controlla i movimenti e sceglie le frasi da pronunciare. Ciò che sorprende, in questi due robot, è soprattutto la cura riposta nel plasmare ogni più piccolo dettaglio del viso, con una texture a coprire il loro scheletro hi-tech in tutto e per tutto simile alla nostra pelle.