Apple M1 è stato il vero protagonista dell’evento Apple dello scorso 10 novembre. il primo della famiglia Apple Silicon basato su architettura ARM.
Il processore Apple M1 è stato creato specificamente per i Mac. Il SoC Apple M1 racchiude ben sedici miliardi di transistor e integra CPU, GPU, Neural Engine, I/O e tanto altro su un unico, piccolissimo circuito, garantendo un’integrazione mai raggiunta sui Mac che utilizzavano chip dedicati per ognuna di queste funzioni.
La CPU dell’M1 è composta da 8 Core, quattro core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza, che rendere l’M1 3 volte più veloce della generazione precedente.
La CPU 8‑core, inserita nel chip M1, è composta da quattro performance core e quattro efficiency core che insieme gestiscono i più complessi task in multithreading. Grazie a questo sistema, le prestazioni sono le più potenti mai viste finora, mentre i consumi scendono al minimo, e la batteria dura notevolmente più a lungo. I quattro performance core lavorano in squadra per spingere al massimo le prestazioni. Sarà possibile compilare i codici in X-code in una frazione del tempo. Ad esempio sarà possibile registrare musica e fare mix e master di livello professionale con prestazioni mai visti finora. I quattro efficiency core svolgono i compiti di ogni giorno con risultati eccezionali, riducendo al minimo il consumo di energia. Sono perfetti per eseguire le operazioni meno impegnative con grande efficienza, e consentono ai performance core di concentrarsi sui carichi di lavoro più pesanti.
La GPU, incorporata nell’Apple M1, è composta da un massimo di 8 core in grado di eseguire quasi 25.000 thread contemporaneamente, la GPU può gestire facilmente attività estremamente impegnative, dalla riproduzione fluida di più flussi video 4K al rendering di scene 3D complesse. Apple dichiara che il chip M1 ha la grafica integrata più veloce al mondo in un personal computer, con prestazioni fino a cinque volte superiori rispetto alla generazione precedente.
Il nuovo processore ISP garantisce una qualità video migliorata, rispetto al passato, con una migliore riduzione del rumore, una maggiore gamma dinamica e un bilanciamento del bianco automatico migliorato, grazie al nuovo Neural Engine, in grado di risaltare i particolari quando si usa FaceTime o si è in videoconferenza.
Inoltre il nuovo Apple M1 è dotato dell’ultima versione di Secure Enclave, un controller di archiviazione ad alte prestazioni con hardware di crittografia AES per prestazioni SSD più veloci e sicure e un controller Thunderbolt progettato da Apple con supporto per USB 4, velocità di trasferimento fino a quaranta Gbps.
Il nuovo processore Apple sarà inizialmente montato sui nuovi MacBook Air e Pro 13″ e su Mac Mini andranno ad affiancare la linea di prodotti Max basati su processori con architettura x86.