Secondo una ricerca condotta da Kaspersky ogni giorno 102.100 utenti vengono colpiti dagli attacchi di phishing.Il numero degliutenti Internet colpiti da attacchi di phishing nell’ultimo anno è aumentato dell’87%.Il dato emerge dalla ricerca “L’evoluzione degli attacchi di phishing 2011-2013″ realizzata da Kaspersky Lab a giugno 2013.
Facebook, Yahoo!, Google e Amazon sono i principali obiettivi dei criminali informatici, seguono servizi di giochi online, sistemi di pagamento via web, e siti Internet di banche.
In totale si registrano quotidianamente 102.100 vittime e il mezzo più usato per colpire è il phishing. Si tratta di una frode tramite Internet con la quale i criminali creano una falsa copia di un sito, provando poi ad attirare gli utenti su queste false pagine web.
La vittima inserisce i dati di login e password su questi siti, come farebbe normalmente, ma le credenziali di accesso giungono ai criminali informatici. I truffatori possono anche utilizzare lo stesso escamotage per sottrarre informazioni personali, credenziali bancarie o password utili per accedere direttamente ai conti, distribuire spam e malware attraverso email compromesse o account dei social network.
Inoltre tutti i dati sottratti vengono archiviati all’interno di un database e successivamente venduti ad altri criminali informatici.
Il phishing esiste da molti anni, ma questo non significa che ormai gli utenti siano immuni da non cadere più nei tranelli. Anzi, dagli studi condotti emerge che oggi gli attacchi di phishing hanno raggiunto un livello così elevato da poter essere considerati a tutti gli effetti come una pericolosa categoria di minaccia.
Le tecniche per trarre in inganno le vittime si solo evolute, e solo nel 12% dei casi passano dalle mail per raggiungere gli utenti. Nell’88% dei casi invecele esche provengono da link nocivi che rimandavano a pagine di phishing che si aprono automaticamente sul browser.