Creare un Cloud Storage personale permette di accedere ai propri file in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. Di seguito vedremo come creare un Cloud Storage con l’applicativo per Linux Nextcloud.
In rete esistono moltissimi servizi che offrono uno spazio cloud in cui poter archiviare i propri file. Se non amate cedere il controllo dei vostri dati a servizi di storage terze parti si può tenere in considerazione la possibilità di creare un Cloud Storage privato dove archiviare i file personali in completa autonomia e sicurezza, attraverso l'utilizzo di piattaforme Open source come Nextcloud che andremo ad analizzare di seguito.
Con la seguente guida vedremo come installare la piattaforma Nextcloud su un server basato su Linux Ubuntu e configurarlo per creare un servizio di Cloud Storage che permetterà di accedere da remoto ai file archiviati. I dati caricati sono crittografati durante il trasferimento per garantire la massima privacy e sicurezza e sono sincronizzati automaticamente con tutti i dispositivi collegati. Affinché Nextcloud funzioni in modo corretto, richiede un server configurato con l'architettura LAMP, che si basa su Linux, Apache, MySQL e PHP.
Una volta verificati tutti i requisiti necessari, possiamo passare a installare Nextcloud sul server per creare il nostro Cloud Storage personale. Per iniziare ci colleghiamo al server con una connessione SSH.
Prima di passare all’installazione vera e propria di Nextcloud, dobbiamo installare alcuni moduli PHP, necessari per il suo funzionamento, mediante il seguente comando:
apt -y update && apt -y upgrade && apt-get install libapache2-mod-php7.2 php7.2 php7.2-common php7.2-gd php7.2-mysql php7.2-imap php7.2-cli php7.2-cgi php7.2-curl php7.2-intl php7.2-pspell php7.2-recode php7.2-sqlite3 php7.2-tidy php7.2-xmlrpc php7.2-xsl php7.2-zip php7.2-mbstring php7.2-soap
Terminata l’installazione dei moduli, possiamo passare all’installazione di Nextcloud. Per prima cosa scarichiamo l’archivio contenente il software. Digitiamo quindi il seguente comando per avviare il download:
wget https://download.nextcloud.com/server/releases/latest-18.zip
Terminato il download, passiamo all’estrazione dell’archivio lanciando il seguente comando:
unzip latest-18.zip
Una volta terminata l’estrazione dell’archivio dobbiamo spostare la cartella appena creata al percorso previsto per renderla accessibile sul web server, tramite il seguente comando:
mv ./nextcloud/ /var/www/html
Assegniamo i permessi di accesso completo alla cartella, digitando il seguente comando:
chown -R www-data:www-data /var/www/html
Arrivati a questo punto, dobbiamo creare un database per Nextcloud. Accediamo alla shell di MySQL tramite il seguente comando:
mysql -u root –p
Inseriamo la password dell’utente root, configurata quando abbiamo installato MySQL. In seguito crea un database chiamato ‘nextcloud_db’ digitando il seguente comando:
create database nextcloud_db;
Una volta creato il database, dobbiamo creare un utente con i giusti permessi tramite i seguenti comandi:
create user your_user@localhost identified by ‘password_admin’;
grant all privileges on nextcloud_db.* to @localhost;
flush privileges;
exit
N.B. I parametri ‘your_user’ e ‘password_admin’ devono essere sostituiti con la user e la password da noi scelti per accedere al database di Nextcloud.
Arrivati a questo punto l’installazione del Cloud Storage terminata e possiamo passare alla configurazione. Apriamo il nostro Browser e digitiamo l’indirizzo del server. Se l’installazione andata a buon fine comparirà la pagina di configurazione di Nextcloud.
Al primo accesso sarà chiesto di creare un account amministratore, dove dobbiamo inserire l’user e la password da noi scelta. Una volta inseriti i dati, Nextcloud sarà pronto per l’utilizzo.
Accedendo alla sezione "File" si vedranno le cartelle e i file presenti sul cloud personale . all’interno delle cartelle create ci saranno dei file di esempio che potranno essere cancellati o sostituiti con quelli da noi scelti.
Per aggiungere file, per creare cartelle o nuovi documenti, basta semplicemente cliccare sul tasto “+” posto in alto.
Nel riquadro in basso a sinistra si potrà accedere ai file eliminati, alle impostazioni di Nextcloud e visualizzare la memoria occupata dai propri file. A differenza di altri servizi di archiviazione, il principale vantaggio del Cloud Storage creato con Nextcloud è che possiamo caricare file fino a esaurimento dello spazio disponibile sull'hard disk del server.
Sulla barra superiore è possibile infine accedere ai diversi plug-in che sono stati installati. Aprendo la finestra "Attività" si può vedere lo storico delle azioni svolte sulla piattaforma.
Nella sezione "Posta" è possibile di configurare l’indirizzo email che permette di sincronizzare la posta su Nextcloud.
Le sezioni "Contatti" e "Calendario", infine, permettono di sincronizzare i contatti e il calendario con quelli del nostro account personale.
Nè il sito nè l' autore sono responsabili per eventuali danni causati da un cattivo utilizzo della seguent guida.