La storia si collega direttamente al finale del terzo capitolo, prendendo avvio 4 anni dopo la conclusione di questo, con il ritorno di Master Chief e Cortana come co-protagonisti. Abbandonati sulla nave Forward Unto Dawn, i due si ritrovano catapultati sul misterioso pianeta artificiale Requiem, dove si svolge gran parte della Campagna.
Si tratta di un pianeta costruito dai Precursori e la sua esplorazione porterà alla luce nuovi retroscena nella storia della Galassia, smarcandosi dalla guerra tra UNSC e Covenant e andando a coprire nuovi argomenti e spazi narrativi.
Come conseguenza, anche il gameplay si presenta piuttosto differente: non più il classico FPS di stampo militaresco ma un gioco più portato all’esplorazione, alla scoperta di misteri alieni, tecnologie e luoghi inesplorati, con particolari implicazioni nel rapporto tra Master Chief e Cortana, che avendo superato il suo ciclo vitale presenta dei devastanti effetti di “invecchiamento” dell’IA.
Anche il comparto multiplayer presenta notevoli novità rispetto al passato: tutto si svolge all’interno dell’enorme nave UNSC Infinity, nella quale ci troviamo a creare il nostro combattente Spartan e farlo evolvere di battaglia in battaglia all’interno della modalità “Wargames” – ovvero il matchmaking classico della serie, con una Forge completamente rinnovata – o attraverso le “Spartan Ops”, missioni da portare avanti in cooperativa che rappresentano una vera e propria Campagna parallela a quella principale di Master Chief, distribuite anche attraverso DLC rilasciati a cadenza regolare.
