Simcity

Continuano i problemi per il debutto di SimCity

Continuano le sciagure per il Gioco gestionale piu’ famoso del mondo Simcity.Al debutto anche in Europa e il resto del mondo si può dire che le problematiche di gioco per gli utenti sono andate ad aumentare rispetto ai cugini Americani.Fra gli inconvenienti riscontrati dai giocatori abbiamo l’impossibilità di scaricare i dati di gioco,

di creare città, d’invitare i propri amici e farli diventare “vicini” di città e soprattutto di collegarsi ai server, una caratteristica essenziale dato che non è prevista una modalità offline.

Nel tentativo di migliorare le cose gli sviluppatori di Maxis stanno applicandoun aggiornamento che disabiliterà alcune funzioni ritenute secondarie, come le classifiche, gli obbiettivi e i filtri regionali.  sul forum ufficiale di EA il community manager di Maxis ha dichiarato”La mancanza di queste funzioni non influenzerà in alcun modo la vostra esperienza di gioco.Farvi giocare è la nostra assoluta priorità”.

Nelle ore successive al comunicato è giunta la notizia della rimozione di un’altra caratteristica per cercare di ridurre i problemi dei server, e in questo caso si parla di qualcosa che altera inesorabilmente lo stile di gioco. Stiamo parlando della velocità cheetah (ghepardo), decantata come la più rapida di tutta la saga.

Nel frattempo gli appassionati online fanno sentire la propria voce protestando vivacemente.Le recensioni negative da una stella su cinque si sprecano, così come i commenti degli utenti inferociti sui forum di EA e sui social network. “Ho appena colto l’ironia che un gioco basato sulla costruzione d’infrastrutture sia ingiocabile a causa della mancanza d’infrastrutture”, scrive un appassionato su Twitter, mentre altri appassionati condannano EA per aver sbagliato le previsioni sul volume di traffico dati generato dagli utenti.

Katsarelis invita i fan ad avere pazienza mentre i tecnici dell’azienda continuano a risolvere i problemi e svela che nel frattempo qualche giocatore sta riuscendo a divertirsi. In 24 ore sono stati costruiti più di 38 milioni di edifici, quasi 7,5 milioni di chilometri di strade e sono divampati più di 18 milioni d’incendi.

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